VENERDÌ 9 DICEMBRE 1994 ‑ ORE 19

HOTEL S. DOMENICO

ANFITRIONE

OTTO DIALOGHI DA TRE A TTI DELLA COMMEDIA DI  MOLIERE

Di ANATOLIJ VASSIL'EV

un laboratorio con:

ALEXANDRE ANOUROV ‑ LARISA BELOGUROVA ‑ LIOUDMILA DREBNEVA

NATALIA KOLIAKANOVA ‑ VLADIMIR LAVROV ‑ IGOR IATSK0

ANFITRIONE: UN LABORATORIO
Verranno rappresentate solo alcune scene della commedia, non nell'ordine in cui sono disposte nella pièce, ma nell'ordine in cui voi le vedrete.

1) Atto I, scena I (monologo di Sosia):

Sosia, impaurito dal viaggio fatto in piena notte per ordine di Anfitrione, torna a casa per annunciare ad Alcmena il prossimo ritorno dello sposo. Racconta ad Alcmena le gesta militari del marito.

2) Atto I, scena II (Sosia, Mercurio):

Mercurio, nelle sembianze di Sosia, impedisce a Sosia di entrare, lo mena e gli dice: "Sosia sono io". Sosia sostiene il contrario e fa un interrogatorio al dio, che però è a conoscenza anche dei fatti più segreti della vita del servo. Sosia è convinto: davanti a lui c'è altro Sosia. Sosia cerca  di nuovo di entrare in casa ma, di fronte alla minaccia di nuove botte, fugge. ) Atto II, scena III (Sosia, Cleante):Sosia cerca di capire da Cleante cosa è successo tra lei e il finto Sosia nella notte appena passata. Per riuscire nel suo intento dice di essersi ubriacato. Cleante gli rimprovera di averla umiliata con la sua freddezza. Sosia gioisce. Cleante si offende. Sosia è costretto a giustificare la sua gioia. Cleante minaccia di tradirlo per vendetta. 4) Prologo (Mercurio, la Notte): Mercurio aspetta la Notte e le comunica che Giove lo ha mandato da lei per favorire una sua impresa amorosa condotta sotto travestimento. La Notte rimprovera Mercurio e critica Giove. Su questo argomento si accende una disputa con Mercurio. Poi la Notte di malavoglia accetta il ruolo di ruffiana impostogli da Giove.

5) Atto I, scena III (Alcmena, Giove):

Dopo una notte d'amore Giove si accommiata da Alcmena con la scusa di dover tornare ai doveri militari. Nel lasciarla Giove la prega di distinguere in lui l'amante dal marito e le dice: "La vostra virtù datela al marito / e riservate all'amante passione e tenerezza".

6) Atto Il, scena VI (Alcemena, Giove):

Dopo il litigio tra Anfitrione ed Alcmena, Giove approfitta dell'assenza del primo per tornare di nuovo a godere dell'amore di Alcmena. Per riappacificarsi con lei tenta di attribuire la scenata e l'accusa di tradimento fatte poc'anzi da Anfitrione al "marito", mentre lui, ora, si presenta nel ruolo di "amante". Alcmena e il falso Anfitrione si rappacificano.

7) Atto II, scena I (Anfitrione, Sosia):

È mattina; Anfitrione e Sosia arrivano a casa. Anfitrione, infuriato con lui, costringe Sosia a raccontare ancora una volta perché non è riuscito a parlare con Alcmena. Sosia racconta l'incontro con l'altro sé. Anfitrione non crede al racconto di Sosia.

8) Atto III, scena Il (Anfitrione, Mercurio)

Mercurio rimasto a guardia degli amori di Giove ed Alcmena sul balcone, per passare il tempo decide di scherzare con Anfitrione che sta all'entrata della casa e lo chiama per farsi aprire. Anfitrione, che lo ha preso per Sosia, gli promette una punizione esemplare Mercurio a sua volta minaccia di batterlo se busserà alla porta e gli impone di star zitto e di non disturbare Anfitrione che è dentro.

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