THE ACADEMIC MALY DRAMA TEATR DI SAN
PIETROBURGO
TEATRO D'EUROPA
di
Brian Friel
regia
di Lev Dodin
scene
di David Borovsky
traduzione
russa di Mikhail Stronin
traduzione
italiana di E Ambrosini - M.
Raffaele - E. Brock
assistente alla regia Oleg Dmitriev
disegno
luci di Oleg Kozlov
disegno
suono di Elena Lapina,
Vladimir Troian
direttore
tecnico Nikolai Mourmanov
personaggi
e interpreti
Molly
Sweeney Tatiana Chestakova
Frank
Sweeney Serghei Kourichev,
Arkadii Koval,
Mr
Rice Petr Semak, Alexei
Devotchenko
capo
macchinista
Evgeniy
Nikiforov
tecnici
di palcoscenico
Mikhail
Andreev, Sergei Ivanov, Nikolai Kozliakov, Viktor Senin
elettricisti
Vitali
Skorodumov, Ekaterina Dorofeeva
tecnico
audio
Alla
Tikhomirova
costumi
Irina
Tsvetkova, Maria Fornina, Galina Ivanova
attrezzisti
Julia
Zverlina, Viktor Gorodkov
trucco
Galina
Varukhina
direttore
di scena
Olga
Dazidenko
THE
ACADEMIC MALY DRAMA TEATR DI SAN PIETROBURGO
Teatro
d'Europa con il supporto di KIRISHINEFTEORGSINTEZ
in
collaborazione con Change Performing Arts Milano
Versione
russa con sottotitoli in italiano e inglese
Molly Sweeney è cieca
dall'infanzia. Durante le lunghe degenze della madre in ospedale, suo padre le
insegnava con pazienza a riconoscere al tatto ogni fiore, arbusto e albero loro
giardino recintato.
A poco a poco Molly
superò la sua menomazione ebbe una casa propria ed iniziò a lavorare come
fisioterapista in un club salutistico.
A quarant'anni
incontrò e sposò Frank, disoccupato, autodidatta, preda di passioni erratiche.
Lui la persuase vincendo le sue resistenze, a farsi visitare da Mr. Rice,
oftalmologo dal passato brillante ma ormai in declino, nella speranza che ciò
avrebbe potuto restituirle il dono del quale Molly aveva imparato a fare a
meno: la vista.
Rice effettuò
l'operazione. Per un certo periodo la vista fu parzialmente recuperata.
Denis Diderot
scrisse: 'Imparare a vedere non è come imparare una nuova lingua, ma è come
imparare lingua per la prima volta".
Per Molly - e
certamente anche per Frank e Rice - quel processo di apprendimento ebbe
conseguenze terribili.
Molly Sweeney fu
rappresentato per la prima volta al Gate Theatre di Dublino, il 9 Agosto 1994,
con la regia di Brian Friel.
L’amore misto a cinismo, l’idealismo alternato a mancanza di fede, la possibilità di guardare e l’incapacità di vedere, la via eterna per l’inferno lastricata di buone intenzioni.
Che cosa fa l’uomo
con la propria natura? Cosa fa la natura con esso? La piéce di Brian Friel è
piena di vita e in essa la vita fluisce come il sangue fluiva nella tragedia
greca.
Brian Friel, uno dei
principali commediografi irlandesi, nacque a Omagh, County Tyrone (Irlanda),
nel 1929. Insegnò in diverse scuole dal 1950, prima di diventare scrittore a
tempo pieno a partire dal 1960.
E' membro della Irish
Academy of Letters dal 1983 ed è stato insignito dell'onorificenza D. Litt
dalla National University of Ireland e dalla Queen's University di Belfast.
E' sposato, ha cinque
figli e vive attualmente nel Donegal.
Dal suo debutto letterario avvenuto nel 1965 con Philadelphia,
here I come!, Friel ha scritto oltre venti drammi, tra i quali The loves of
Cass McGuire (1967); Lovers (1968); Crystal and Fox (1970); Volunteers (1975);
Aristocrats (1979); Faith Healer (1979); Translations (1981); Three Sisters
(1981), la sua traduzione del dramma di Checov; The Communication Cord (1983);
Fathers and Sons (1987); Making History (1988); A Month in the country (1990),
il suo adattamento del dramma di Turgenev; Dancing at Lughnasa (1990), da
cui èstato tratto l'omonimo film di Pat O'Connor; The London Vertigo (1991),
Wonderful Tennessee (1993), Give me your answer, do! (1997).