Lavori in corso:
Ronconi prova Pirandello
Luca Ronconi prova "Questa
sera si recita a soggetto" di Luigi Pirandello, per il Premio Europa per il
Teatro. Massimo Popolizio darà vita ad alcune scene dell'opera pirandelliana scritta
a Berlino nel marzo del '29. E' solo una prova ‑ come la definisce Luca
Ronconi – ma costituisce una vera e propria testimonianza di teatro. Ancora in
itinere, certamente, ma già portatrice di un'idea: una crisalide in un bozzolo
che siprepara alla messa in scena,
nutrendosi di studi e di confronti. È stimolante pensare che mentre in queste
giornate si discute di un " metodo Ronconi" proprio il regista
affronti un testo in cui il protagonista, Hinkfuss, propone una sua idea di
regia.
Si tratta di un
esperimento per Hinkfuss che vuole una rappresentazione a soggetto che abbia
quale canovaccio una novella pirandelliana, "Leonora addio", lasciando
agli attori il compito di costruire lo spettacolo lo. Ma gli attori non
capiscono le direttive di Hinkfuss e quando si immedesimeranno nella parte, non
senza polemiche con il regista, scoppierà il dramma. La trama della novella: un
gruppo di ufficiali di stanza in Sicilia viene in contatto con una famiglia
napoletana della quale fanno parte quattro ragazze. Fra queste, Mommina, corteggiata
da Rico Verri che finisce per sposarla. Dopo le nozze Verri si rivela
ossessivamente geloso tanto da ridurre la moglie a uno stato larvale. Quando un
giorno arriva in città una sorella di Mommina, cantante lirica, torna con lei
il passato, rievocato dal racconto
della trama de 'Il trovatore".
Mommina sente su di sé la forza dei suoi ricordi di vita spensierata
tanto da morirne dopo aver cantato la romanza “Leonora addio”. Si accendono le
luci e gli attori sconvolti dalla loro stessa partecipazione chiedono a
Hinkfuss di recitare solo testi scritti da un autore: "No, l'autore no! ‑
esclama Hinkfuss ‑ Le parti scritte sì, se mai, perché riabbiano vita da
noi...".