Premio Europa per il Teatro Premio Europa per il Teatro Premio Europa per il Teatro Premio Europa per il Teatro
X Edition - spettacoli

HAROLD PINTER | OSKARAS KORSUNOVAS | JOSEF NADJ | LUCA RONCONI

Venerdì 10 Teatro Gobetti, ore 18.00
Sabato 11 Teatro Gobetti, ore 22.00
The New World Order (e altri testi politici)
testi di Harold Pinter
regia di Roger Planchon
testo francese di Jean Pavans
prima mondiale in francese

Fai bene a sentirti puro. Sai perché? [...]
Perché ripulisci il mondo per il bene della democrazia.
Roger Planchon mette in scena The New World Order (1991), Press Conference
(2002), Precisely (1984), Mountain Language (1988), One for the Road (1984) e
Party Time (1991). Sei brevi testi politici di Harold Pinter, nella traduzione
francese inedita di Jean Pavans.

You’re right to feel pure. You know why? [ ...]
Because you’re keeping the world clean for democracy.
Roger Planchon is directing The New World Order (1991), Press Conference
(2002), Precisely (1984), Mountain Language (1988), One for the Road (1984) and
Party Time (1991). Six short political works by Harold Pinter, in the
unpublished French versions by Jean Pavans.


Domenica 12 Teatro Carignano,
Pinter Plays, Poetry & Prose
testi di Harold Pinter
regia Alan Stanford
Gate Theatre – Dublino
con Charles Dance, Michael Gambon, Penelope Wilton

Questa presentazione di brani teatrali, poetici e in prosa di Harold Pinter
intende fornire una panoramica della ricchezza della sua opera di scrittore
proponendosi di illustrare le meraviglie del suo linguaggio e la sua
straordinaria maestria di ‘compositore’ di parole.
Che siano brani di narrativa, poesie o scritti polemici, Pinter dimostra
comunque di essere un maestro della forma teatrale.

This performance of selections from Harold Pinter’s plays, poetry and prose has
been designed to give us a glimpse of the breadth of his work as a writer,
illustrating the marvels of his language and his extraordinary skill as a
wordsmith.
Whether they are extracts from novels, poetry or political writings, Pinter
never fails to confirm his position as a master of the dramatic form.



VIII Premio Europa Nuove Realtà Teatrali Oskaras Korsunovas

Giovedì 9 Casa Teatro Ragazzi e Giovani, ore 17.30
Il Maestro e Margherita
di Michail Bulgakov
regia di Oskaras Korsunovas

Tratto dal capolavoro di Bulgakov, Il Maestro e Margherita ci riporta alla
Mosca degli anni ’20 dove il maestro, che sta scrivendo una rilettura dei
Vangeli a partire da Ponzio Pilato, vive una sorprendente storia d’amore in un
intreccio di scardinanti presenze diaboliche, apparizioni magiche, follie
burocratiche, censure letterarie e ricoveri in ospedali psichiatrici.

The Master and Margherita, based on Bulgakov’s masterpiece, is set in 1920s
Moscow where the master, who is writing a revised version of the gospels
starting with Pontius Pilate, lives out a surprising love story against a
strange backdrop of disrupting magical apparitions, bureaucratic madness,
literary censorship and visits to psychiatric hospitals.


Sabato 11 Casa Teatro Ragazzi e Giovani, ore 17.00
Playing the Victim
di Oleg e Vladimir Presnyakov
nuova creazione di Oskaras Korsunovas

In una qualche città della Russia centrale, un impiegato del dipartimento di
polizia ha il compito di ricostruire i fatti accaduti sulle scene dei delitti.
Mentre un killer recita la sua parte e uccide, Valya, l’ antieroe di questa
nuova pièce dei fratelli Presnyakov, "inscena" le vittime svolgendo un lavoro
che mette in giuoco la sua stessa esistenza, come l’Amleto Shakespeariano.

Valya, the anti-hero of this new play, is employed by the police department, in
a city somewhere in central Russia. His task is to help and reconstruct the
events of murder scenes: a suspected killer acts out his part, while Valya
‘plays the victim’. This is not just his job: it is also part of his life,
which has obvious parallels to Shakespeare’s Hamlet.


VIII Premio Europa Nuove Realtà Teatrali Josef Nadj

Domenica 12 Teatro Gobetti, ore 9.30
Journal d’un inconnu de Szaboles Tolnai
film documentario, anteprima

a seguire
Duo
estratto da Canard Pékinois
coreografie di Josef Nadj
interpreti: Peter Gemza, Cynthia Phung Ngoc


Ritorni: Luca Ronconi

Mercoledì 8 / Giovedì 9 / Venerdi 10
Lumiq Studios, ore 20.00
Troilo e Cressida
di William Shakespeare
regia di Luca Ronconi
PRIMA NAZIONALE

Il classico di Shakespeare racconta la prima guerra di cui si abbia memoria, la
guerra di Troia. È il conflitto tra Oriente e Occidente, primo scontro
culturale ed esempio di come i drammi collettivi influenzano la vita
individuale. Troilo e Cressida sembra essere una radiografia crudele e
impietosa che suggerisce quanto sia labile l’identità personale e collettiva.

This classic work of Shakespeare is set during the Trojan War, one of the
earliest recorded wars in history. It is a conflict between East and West, the
first cultural clash and an example of how collective dramas influence
individual life. Troilus and Cressida comes across as a remorselessly cruel
x-ray that suggests what an insubstantial thing personal and group identity is.

Mercoledì 8 / Giovedì 9 / Venerdi 10 / Sabato 11
Limone Fonderie Teatrali di Moncalieri, ore 20.45
Il silenzio dei comunisti
di Vittorio Foa, Miriam Mafai e Alfredo Reichlin
regia di Luca Ronconi
PRIMA ASSOLUTA

Una sorta di epistolario pieno di passione tra Foa, Mafai e Reichlin, che pone
domande forti e imbarazzanti alla sinistra, sulla necessità della rivoluzione,
chiamando in causa vecchi e nuovi comunisti. Un testo non pensato per la scena,
dunque, ma che ci fornirà lo spunto per dibattere problemi di una società in
piena crisi, una crisi causata dalla transizione tra due epoche storiche.

A passionate exchange of letters between Foa, Mafai and Reichlin, who put
searching and embarrassing questions to the Left, on the necessity of
revolution, citing comunists old and new. Although not originally intended for
the stage, it offers cues for discussion of the problems of a society in deep
crisis, a crisis brought on by the transition from one period to another in
history.

Mercoledì 8 / Giovedì 9 / Venerdi 10
Teatro Vittoria, ore 21.30
Biblioetica. Dizionario per l’uso
di Gilberto Corbellini, Pino Donghi e Armando Massarenti
regia di Luca Ronconi
PRIMA ASSOLUTA

Questo "spettacolo da camera", una sorta di labirinto, con alcuni percorsi in
parte determinati e altri in parte liberi, rispecchia l’atteggiamento del
lettore di fronte a un dizionario. La difficoltà consiste nel suggerire come,
di fronte a certi problemi etici, è giusto che ognuno dia la propria risposta e
non si faccia influenzare da opinioni altrui?

This "chamber play", a sort of labyrinth, where some paths have to be taken
while others offer options, reflects a reader’s approach to a dictionary. The
difficulty arises when dealing with ethical problems: is it right that each of
us should come up with our own answer and not be influenced by other people’s
opinions?