Il Premio nella sua prima edizione è stato assegnato
dalla Giuria Internazionale ad Ariane Mnouchkine.
Vasta eco ha suscitato la dichiarazione letta dalla
regista francese al momento di ritirare il Premio Europa,
destinato al Théâtre du Soleil da lei diretto.
Della dichiarazione, redatta dalla stessa Mnouchkine
e dagli attori del Théâtre du Soleil, riproduciamo
il testo integrale.
"A nome della compagnia del Théâtre
du Soleil, ringrazio la giuria, gli organizzatori di
Taormina Arte e la Comunità Europea. Siamo felici
e fieri di ricevere questo Premio Europa. Ci sembra
molto importante che con questo gesto simbolico e finanziario
la Comunità Europea dimostri che non vuole essere
solo la Comunità dei pomodori e della carne di
maiale ma anche la Comunità dell'Arte.
Ma l'Europa della Comunità non è tutta
l'Europa. Questa sera penso all'altra Europa che chiamano
dell'Est quasi a renderla più lontana. Penso
a tutti gli artisti non ufficiali che lavorano nelle
chiese in Polonia, nelle cantine in Ungheria, nei garage
in Cecoslovacchia, ovunque nell'ombra, e che, senza
aiuti e nelle più grandi difficoltà, tengono
alta la fiamma del Teatro, della poesia e della verità
nei loro paesi. Penso a loro così simili a noi,
che spesso scalano il muro per lanciarci una loro occhiata,
a noi che, malgrado tutte le nostre crisi, siamo tanto
ricchi e tanto liberi. Vorrei che essi sappiano questa
sera che noi pensiamo a loro e che questo Premio che
ritiro è anche loro, e che aspettiamo che la
vecchia Europa divenga finalmente la giovane Europa.
Merci. "
8 agosto 1987

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